Articoli dell'autore

Wet Dream – Il muro di Rick

Quando nell’estate del 2023 è stata annunciata la pubblicazione della versione remixata di Wet Dream ho pensato che era una dannatissima buona idea. Conosco il disco da decenni e l’avevo già ascoltato più volte apprezzandolo sempre moltissimo e considerandolo un esempio cristallino di pynkfloydianità. Il fatto che qualcuno della caratura di Steven Wilson avesse deciso …

Continua a leggere

Meddle

L’album Meddle è uscito nell’anno in cui sono nato. Mi viene un leggero brividino a pensare che mentre mamma – lunga coda castana distrattamente legata – accudiva quello scricciolo lattiginoso di 3 mesi in un angusto appartamento della periferia torinese, seduta sul divano color marroncino in finta pelle, c’erano i Floyd che pubblicavano uno degli …

Continua a leggere

Hey Arnold …. Breathe in the Air !

Mi lancio in un’analisi musicale, forte di un eccesso di autostima nei miei mezzi di musicologo da strapazzo e di chitarrista di Pasquetta. Ascoltando e riascoltando i brani dei nostri beniamini talvolta ti rendi conto di risonanze incredibili ed inaspettate. E’ il caso di Arnold Layne e Breathe. Tirate un sospiro. Un altro. Bene, immaginate …

Continua a leggere

One of My Turns/Don’t Leave Me Now

Questi due brani consecutivi dell’album The Wall sono a mio parere l’apice della forza espressiva lirico-musicale di Roger. Molto più di altri brani “centrali” del medesimo album o di brani precedenti e successivi della sua carriera di magnifico poeta pop, questa accoppiata rappresenta la maestria innata di Waters nell’utilizzare la musica come veicolo delle emozioni, …

Continua a leggere

The Endless River

Ebbene sì. Perversa ispirazione mi colse un giorno a descrivere cosa mi suscita questo album, per lo più non amato dai fan. Ma spero che la mia interpretazione possa gettare un po’ di luce alternativa su questo lavoro, almeno per quanto mi riguarda. Almeno sulla base di ciò che credo di pensare e sentire quando …

Continua a leggere

High Hopes

High Hopes è il capolavoro della maturità dei Pink Floyd. Il pezzo, scritto a quattro mani da David e Polly, è innanzitutto un perfetto contraltare tematico e lirico a Time, la cui centralità nel percorso artistico della band è stata già trattata. L’introduzione del pezzo è speculare, al giusto livello di astrazione (che si raggiunge …

Continua a leggere

Time

Time è il capolavoro assoluto dei Pink Floyd. Time è prima di tutto il capolavoro lirico di Roger. Il turbolento visionario dei Pink Floyd scrive nel 1973 (o forse meglio dire un po’ prima data l’allora consolidata abitudine dei Floyd di presentare il materiale al pubblico prima dell’effettiva uscita in un album) uno dei testi …

Continua a leggere

I Crediti Perduti di Rick

Tutti gli appassionati conoscono la storia di Rick, fuori e dentro la band. E tutti sanno quanto Rick fosse fondamentale alla compagine sonora e musicale del gruppo. Ma forse non tutti hanno fatto caso ad alcuni fatti che riguardano la sua carriera musicale nei Pink Floyd, e ci stiamo riferendo ad alcuni “mancati crediti” in …

Continua a leggere

Shine On You Crazy Diamond – Part I

Shine On You Crazy Diamond è la quintessenza dei Pink Floyd. Potrebbe bastare questo per rendere l’idea di cos’è questo brano. Ma ovviamente non ci fermeremo qui, dato che questo, come molti altri, è da considerare un brano il cui ascolto è essenziale. E lo faremo con la dovuta calma, parte dopo parte … Il …

Continua a leggere

Ciao a tutti!

Questo sito vi piacerà