Fat Old Sun

Riscopro questa canzone dei Pink Floyd e mi accorgo, ascoltandola ad occhi chiusi, quanto la voce di Gilmour sia così eterea da suscitarmi uno straniamento mentale da ciò che mi circonda.Il brano Fat Old Sun, dell’album Atom Heart Mother del 1970, fa delle sue trame più semplici motivo di grande spettacolo musicale, in netta contrapposizione …

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Wot’s…Uh The Deal

Recentemente ho riascoltato questa canzone dell’album Obscured By Clouds del ’72 e,  incontrando una particolare predisposizione d’animo, mi sono immerso in qualcosa di talmente delicato da suscitarmi la stessa sensazione che capita quando si osserva un bel fiore e vorresti raccoglierlo per donarlo ad una persona cara. Il brano in questione è accreditato a Gilmour …

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The Final Cut

Brano dell’omonimo album del ’83, The Final Cut è chiaramente una propaggine, un ritaglio del concept alla base di The Wall. Roger ha ormai preso il controllo completo della band, tant’è che David e Nick sono completamente asserviti a Roger, mentre Rick è stato, in maniera imbarazzante, messo alla porta. Il brano sembra fratello di …

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High Hopes

High Hopes è il capolavoro della maturità dei Pink Floyd. Il pezzo, scritto a quattro mani da David e Polly, è innanzitutto un perfetto contraltare tematico e lirico a Time, la cui centralità nel percorso artistico della band è stata già trattata. L’introduzione del pezzo è speculare, al giusto livello di astrazione (che si raggiunge …

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Interstellar Overdrive

Dopo aver riascoltato recentemente questo brano strumentale, ne ho trovato finalmente una definizione: è la formulazione sonora di un sogno. Appartenente all’album The Piper At The Gates Of Dawn, primo disco dei Pink Floyd del ’67, questo pezzo è stato la scintilla che ha portato alla detonazione del gruppo, ovviamente nel senso positivo del termine. …

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Mother

Appartenente all’album The Wall, manifesto dell’incomunicabilità, il brano è una canzone stupenda cantata a due voci da Roger e David. Contrariamente a quello che il titolo del brano può far credere, la canzone è un attacco pieno di odio nei confronti dei genitori soffocanti, mascherati da cantatori incalliti di ninne nanna. Roger interpreta un bambino, …

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Sorrow – Live 1994

L’esibizione live di Sorrow del 1994 all’Earls Court di Londra, corrisponde a undici minuti di piacevole stordimento e ad un viaggio sensoriale, dove musica e luce formano massa critica regalandoci qualcosa di sensazionale. Ma andiamo per gradi. Sorrow è un brano dell’album A Momentary Lapse Of Reason del 1987 e segna il ritorno di David, …

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Comfortably Numb

Brano costituente un tassello fondamentale dell’album The Wall, possiamo definire il pezzo come un’icona rappresentativa della band, un biglietto da visita. Ci si immerge inizialmente in un languido motivo rilassato, quasi arrendevole, incurante di tutto e di tutti, con una eco tra testi e suoni che ci immerge nel mood del brano. La musica dilatata …

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Time

Time è il capolavoro assoluto dei Pink Floyd. Time è prima di tutto il capolavoro lirico di Roger. Il turbolento visionario dei Pink Floyd scrive nel 1973 (o forse meglio dire un po’ prima data l’allora consolidata abitudine dei Floyd di presentare il materiale al pubblico prima dell’effettiva uscita in un album) uno dei testi …

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One of These Days

Brano di apertura dell’album Meddle, il titolo sa di avvertimento ed i Pink Floyd lo rivolgono a noi tutti. Ma prima di proferire qualsiasi parola, la band stupisce l’ascoltatore con un vento teso pinkfloydiano seguito da un’intro di basso, da lasciarci sospesi in una ampolla di liquido amniotico riportante in etichetta l’anno ‘1971’. Veniamo così …

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